Presentata in Consiglio comunale dal capogruppo del Pd, Luisa Ciambella, l’interrogazione al sindaco Giovanni Arena sulla strana vicenda di San Pellegrino in fiore. Come si ricorderà, l’ente autonomo è stato costretto a gettare la spugna per il taglio dei fondi operato dal Comune. Che adesso ha manifestato l’intenzione di indire un concorso di idee. La nuova manifestazione, visto che non potrebbe utilizzare più il nome depositato dall’ente autonomo, si chiamerebbe Viterbo in fiore. Si tratta però di un’operazione molto fumosa, sulla quale sorgono anche dubbi circa l’effettiva fattibilità, visto che la primavera si avvicina e questo ipotetico concorso di idee deve ancora essere pubblicato.
“Chiedo a lei, sindaco – ha detto la Ciambella – di risolvere il problema, riprendendo il dialogo con gli organizzatori e garantire la continuità della manifestazione nei prossimi anni”. “La chiusura di San Pellegrino in fiore – ha aggiunto – è un’offesa a Viterbo, è una perdita di immagine e di promozione turistica che la città non si merita”.
Ciambella sospetta che la giunta Arena abbia voluto mettere a Malè i bastoni tra le ruote: “Sono stati diminuiti i fondi per realizzarla e sono stati creati problemi e rimpalli continui che hanno portato al totale scoraggiamento gli organizzatori, i quali hanno deciso di chiudere i battenti”.