Ancora stranezze nei concorsi in Comune per l’assunzione di 39 persone. Dopo il caos ai quiz per il profilo di agente di polizia municipale – con tanto di arrivo, lo scorso mese di novembre, di carabinieri e finanza al Palamalè, chiamati da alcuni candidati – finisce adesso nel mirino di altri partecipanti la selezione per 3 unità di personale con il profilo di istruttore contabile di categoria D.
Come riporta il Corriere di Viterbo, sarebbero sei i candidati che hanno superato gli scritti ammessi agli orali in programma per il 13 febbraio alle 10. Il problema è che cinque di loro già lavorerebbero negli uffici dell’ente. Ma v’è di più: tre sono alle dirette dipendenze della dirigente della ragioneria Ivana Rasi, presidente della commissione del concorso.
Una circostanza, quest’ultima, che a detta di molti farebbe intravedere una chiara situazione di incompatibilità. La Rasi è infatti chiamata a valutare dei candidati che già lavorano con lei. Alcuni dei partecipanti parlano di proceduta illegittima e infatti la dirigente della ragioneria avrebbe dovuto dichiararsi incompatibile sin dall’inizio. Non si escludono ricorsi.