Successo per l’iniziativa del Centro studi Aldo Moro che si è svolta nell’auditorium della parrocchia di San Leonardo al Murialdo in occasione della Giornata della memoria. Hanno partecipato tra gli altri numerosi studenti delle scuole della città, che hanno potuto assistere a una video intervista ad Edith Bruck, scrittrice ungherese, naturalizzata italiana, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti. La sua è stata una testimonianza dai toni forti come testimonia la grande commozione che a tratti si è impadronita del pubblico.
In sala il presidente del Centro studi, Aldo Fabbrini, la consigliera comunale Luisa Ciambella e Giuseppe Fioroni. Ad introdurre i lavori è stato proprio Fabbrini: “Voi ragazzi – ha detto – sarete gli ultimi forse a conoscere i testimoni ancora viventi di questa vicenda, vi ringrazio della vostra presenza e spero che questo incontro lasci nelle vostre menti qualcosa di importante”.
Luisa Ciambella ha invece annunciato l’intenzione del Centro studi di creare dei percorsi formativi per tramandare il ricordo dell’olocausto alle generazioni future. “Formeremo – ha detto – degli ambasciatori della memoria. E’ necessario che il ricordo continui ed è per questo che il Centro studi istituirà questi percorsi, in primis per i giovani ma aperti a tutti, per formare ambasciatori della memoria che tramandino il ricordo ai giovani di domani”.
A seguire è andato in scena lo spettacolo teatrale Memme Bevilatte salvata da Teresa – Storia dei Giusti tratto dal libro di Italo Arcuri. Un monologo di Andrea Baldoffei accompagnato con la chitarra da Alessandro Giannone.