Morto a 44 anni l’imprenditore Dino Rossi. “La Federlazio – si legge in un comunicato – esprime il proprio cordoglio e la vicinanza al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Dino, membro del Consiglio direttivo dell’associazione della piccola e media impresa di Viterbo”.
Laureato in comunicazioni internazionali, rivestiva il ruolo di presidente del Consiglio d’amministrazione del Gruppo sanitari Italia spa, una delle realtà produttive di maggior rilievo nel Polo industriale della ceramica di Civita Castellana.
“La nostra Associazione – dice Gianni Calisti, presidente della Federlazio di Viterbo – piange la perdita di questo giovane imprenditore, che ricordo come uomo umile, schietto, tenace e lungimirante, straordinario punto di riferimento per quanti hanno vissuto e collaborato con lui. Rivolgo un pensiero particolare al padre, Mario Rossi, a cui mi lega un rapporto di lunga data, di stima ed affetto”.
“Sono sinceramente affranto – dice il direttore, Giuseppe Crea – con Dino Rossi perdiamo non solo un manager di valore, ma una persona giovane, apprezzata da tutti per la sua cordialità, capacità, professionalità, intraprendenza, passione ed entusiasmo”.
“Il dolore di momenti come questo – afferma Giampiero Patrizi, presidente di Federlazio Ceramica – è ancora più forte nel caso di chi, come me, ha potuto conoscere nel tempo il percorso di questa giovane vita strappata dalla malattia. Nonostante tutto, lo ricorderò un lottatore che ha continuato a credere nella vita, a lavorare, produrre, dare e ricevere amore in seno alla sua famiglia. Onore a te Dino, e che la terra ti sia lieve”.