Sul caso dei viaggi della memoria a Civita Castellana interessato il Parlamento. La vicenda è quella che ha coinvolto nei giorni scorsi i consiglieri comunali dem Vanessa Losurdo e Simone Brunelli, oggetto di attacchi e minacce sui social per aver contestato la decisione dell’amministrazione comunale di revocare i finanziamenti alle scuole per i viaggi nei campi concentramento.
Adesso, su iniziativa di Giuseppe Fioroni, hanno presentato un’interrogazione al ministero dell’interno i deputati Fausto Raciti e Chiara Gribaudo.
“Premesso che – si legge nel testo – la giunta comunale di Civita Castellana a dicembre 2019 ha disdetto la decennale partecipazione del Comune al progetto, dedicato agli studenti delle scuole superiori, Io ricordo la Shoah, meglio noto come Viaggio della memoria; premesso che i consiglieri comunali di opposizione Simone Brunelli e Vanessa Losurdo hanno pubblicamente criticato l’amministrazione comunale per questa decisione, affermando che è profondamente sbagliato quanto stanno facendo questi amministratori, perché non esiste miglior campagna contro il razzismo e l’antisemitismo che portare i ragazzi a vedere, con i propri occhi, gli orrori perpetrati nei campi di concentramento nazisti, secondo quanto riportato sull’edizione viterbese di giovedì 12 dicembre del Messaggero; premesso inoltre che i due consiglieri comunali sono stati oggetto di una continuativa aggressione sui social network, all’insegna dell’odio e delle minacce, come ad esempio: ‘questa gente dovrebbe essere giustiziata in piazza’ o ‘l’unico comunista utile è quello che osservi in orizzontale su un tavolo di ferro in luoghi chiamati obitorio’; e premesso infine che alla luce della nuova normativa di riferimento quanto scritto sui social network è passibile di essere perseguito d’ufficio, si chiede se il ministero dell’interno sia a conoscenza di quanto sopra riportato. Si chiede quindi di conoscere come intendano procedere le forze del’ordine a tutela dei due consiglieri comunali, Brunelli e Losurdo, vittime di costante aggressione”.