Dopo molti anni di assenza hanno ripreso il loro posto, nella sala del Consiglio del Comune di Tarquinia, le famose tele realizzate dal maestro Sebastian Matta intitolate Autoapocalipse (1975) e La cavalcata degli Etruschi (1975). I dipinti sono di dimensioni molto grandi 5,50 x 2,50 metri e 6 x 2,80. Sono stati collocati in alto nella parete centrale.
A pochi mesi dalla scomparsa di Germana Ferrari, moglie dell’artista, il sindaco Alessandro Giulivi esprime ancora una volta la sua vicinanza e gratitudine alla famiglia dell’artista: “Stiamo ricominciando un percorso culturale che per anni è stato disatteso e abbandonato, il ritorno dei quadri di Matta è la posa della prima pietra di questo anno così importante per la città di Tarquinia in cui festeggeremo i tremila anni di storia. Ringrazio Alisee e sono certo che sia Sebastian che Germana siano molto felici di ciò che oggi è stato fatto per questa città. Il suo contributo alla diffusione del nome di Tarquinia nel mondo è stato ed è ancora oggi di inestimabile valore e come amministrazione faremo il possibile affinché il suo ricordo e la sua arte possano avere il giusto riconoscimento”.
Ultimati i lavori della messa in opera, i quadri saranno visitabili dalla settimana prossima.