Una potente metafora della condizione umana quella messa in scena da Samuel Beckett nel suo Giorni felici: Winnie, la protagonista, parla della sua quotidianità e della sua vita sepolta fino al torace in un alto cumulo di sabbia. Lo spettacolo sarà proposto sabato 18 gennaio alle 21 a Teatro Caffeina.
La protagonista guarda gli eventi della quotidianità scorrere accompagnata dalla sua sporta, una borsa in cui vari oggetti di uso comune sono pronti a saltare fuori, inclusa una rivoltella. Winnie è convinta che i suoi siano, nonostante tutto, dei giorni felici: è con l’entrata in scena del marito Willie che la situazione fra i due innesca una spirale dell’assurdo che porterà lo spettatore a rivedersi ora nell’una, ora nell’altro.
Sul palco ad interpretare la sempre allegra e alienata Winnie arriva a Viterbo Nicoletta Braschi, un’attrice che non ha bisogno di presentazioni che insieme al grande drammaturgo inglese autore di questa pièce ci porterà a scoprire il punto in cui la vita arriva ai margini della follia; la figura di Willie è affidata a Francesco Paglino.