La grande fuga da Forza Italia adesso entra davvero nel vivo. Tutti in cerca di lidi migliori: o in Fratelli d’Italia o, meglio ancora, in casa del Carroccio. Il Lazio è una di quelle aree del Paese in cui la situazione è drammatica. Si è aperta una vera e propria voragine.
Come nota Repubblica, “Antonello Aurigemma, capogruppo in Regione, è passato con la Meloni, la consigliera Cartaginese alla Lega”. “Come pure ha fatto, pochi giorni fa, Davide Bordoni, unico consigliere nell’assemblea capitolina, anche lui con Salvini. Il partito di Tajani in Campidoglio, dopo 22 anni, non esiste più, in Regione quasi. Tanto che Berlusconi sarebbe intenzionato a nominare anche qui, come in Umbria e in Liguria, un nuovo coordinatore: la fedelissima Annagrazia Calabria. Basterà a fermare l’opa di Salvini su Roma e Lazio?”.
Per i moderati che non si riconoscono né nella Lega, né in Fratelli d’Italia sembra davvero arrivato il momento di ripensare la propria collocazione nello scenario politico nazionale, guardando magari ai moderati del centrosinistra.