
Nuovo quadro dedicato alla Madonna della Salute all’interno dell’omonima chiesa di via della Pescheria. Frutto di un’iniziativa di Archeotuscia, che ha in custodia la chiesa su concessione dell’Ordine degli avvocati di Viterbo, è stato benedetto l’8 dicembre dal parroco don Ivo Bruni.
Il quadro è opera dell’artista Elisabetta D’Agnano, scenografa della Rai, ed è stato realizzato, come sottolineato dal presidente di Archeotuscia Luciano Proietti e dal vicepresidente Raffaele Donno, in ricordo della dedicazione della chiesa, nota per il bellissimo portale in marmo di scuola senese, eseguito nel 1337 su disegno dell’architetto Lorenzo Maitani (1275–1330), autore della facciata del duomo di Orvieto. La costruzione della chiesa risale al XIV secolo. Fu voluta dal committente Maestro (o Mastro) Fardo di Ugolino di Uffreduccio, notaio viterbese, ispirato dagli insegnamenti di San Francesco d’Assisi. Venne edificata nella zona dove a quel tempo esistevano una casa malfamata e le carceri della curia. All’interno ospita al centro due pietre tombali: quella dello stesso Mastro Fardo e quella del luogotenente Alberto Mastrio.
All’interno della stessa chiesa fino a lunedì 6 gennaio è possibile visitare le opere partecipanti al primo concorso fotografico Le bellezze di Ferento. Immagini dell’area dell’antica Ferento bandito dall’associazione Archeotuscia, la cui premiazione si svolgerà sabato 4 gennaio alle 17.