Lo si potrebbe chiamare l’uomo “passerella”. E già. Perché lui è uno in perenne movimento tra destra e sinistra. Ma destra destra e sinistra sinistra, mica si scherza.
Giacomo Barelli, ipercinetico consigliere comunale a Palazzo dei Priori (copyright di Giovanni Arena), oscilla come un pendolo da una parte all’altra. E’ appunto sempre sulla “passerella”. Basti pensare che la moglie è assessore nell’amministrazione di destra destra di Vasanello, mentre lui, in vista delle elezioni provinciali, si è alleato con la sinistra sinistra. E’ entrato infatti in lista con Tuscia Democratica ispirata dal presidente Pietro Nocchi e dal consigliere regionale Enrico Panunzi.
L’uomo “passerella” non è nuovo a tanto movimento espletato a 360 gradi. Alle europee, come si ricorderà, avrebbe infatti traghettato un po’ voti di destra all’ultrarosso Massimiliano Smeriglio e chissà, per rimanere in quel contesto, se partecipò anche allo scambio di voti, alle regionali e politiche, tra Fratelli d’Italia e la sinistra. Sicuramente, adesso c’è chi giura che la “passerella” stia lavorando proprio per consolidare l’intesa Panunzi-Fratelli d’Italia. Senza con ciò esimersi dal lavorare anche presso il Movimento 5 Stelle. E’ infatti entrato in azione con il suo fedele amico Massimo Erbetti, che si dice, non smentito da Barelli, voterebbe per lui candidato nella lista di Panunzi. Insomma, una “passerella” mobile qual piume al vento tra destra, sinistra e 5 Stelle. Non si fa mancare praticamente nulla. Essere “passerella” gli piace un sacco, lo fa pure per Caffeina, a favore della quale è l’infiltrato nel mondo della politica, così come, da avvocato, fa la “passerella” tra Caffeina e Fantaworld.
Barelli, un nome una garanzia. Sa tutto, segue tutto, fa tutto. Coerenza e credibilità caratterizzano la sua storia.