Si è tenuto il Consiglio comunale di Montalto di Castro. Il primo senza il sindaco Sergio Caci, sospeso dalle sue funzioni a causa della condanna a tre anni e due mesi in primo grado per la realizzazione dei bagni in una casa popolare assegnata a un privato. Al suo posto il vice Luca Benni, presente in aula insieme al resto della maggioranza. La minoranza, che avrebbe voluto discutere la vicenda giudiziaria che ha investito Caci senza che il punto fosse all’ordine del giorno, al rifiuto manifestato dall’amministrazione se n’è andata.
“Sono veramente dispiaciuto del comportamento dell’opposizione – ha dichiarato poi Luca Benni – che in un momento alquanto delicato e complesso, per quanto successo nei giorni precedenti, ha cercato in maniera strumentale di trasformare il Consiglio in una discussione politica e mediatica contro Caci. Una dimostrazione di totale assenza di responsabilità del ruolo che ricopriamo, ben più importante delle divergenze di credo politico, e una mancanza anche nei confronti di due persone che stanno attraversando un momento molto difficile. La maggioranza, più che mai coesa e compatta, ha fatto tutto il possibile per mettere a conoscenza il Consiglio comunale e la cittadinanza della condanna che ha investito sia il sindaco che l’ingegnere Paolo Rossetti, sia attraverso il comunicato stampa da parte dello stesso Caci immediatamente successivo all’uscita della sentenza, sia notificando quanto prima il decreto di sospensione arrivato dalla Prefettura. In questo momento ci stringiamo tutti intorno a Sergio Caci e all’ingegnere Paolo Rossetti, i cui valori morali e la cui serietà non sono in alcun modo in discussione e siamo certi che dimostreranno la loro estraneità ai fatti nelle opportune sedi”.
“Sono subentrato al primo cittadino per il periodo della sua sospensione – ha poi proseguito Luca Benni – e garantisco che tutti noi della maggioranza continueremo a lavorare con grande dedizione, serietà e professionalità per il bene della cittadinanza e del territorio di Montalto di Castro, come del resto abbiamo fatto fino ad oggi sotto la guida del nostro capo dell’amministrazione, a cui auguriamo di rientrare ad esercitare quanto prima il suo ruolo per il bene della collettività. Lo stesso augurio facciamo all’ingegnere Paolo Rossetti affinché possa rientrare a ricoprire il ruolo di responsabilità che aveva in comune”.