Il Pd di San Martino convoca la riunione degli iscritti presso la sede del circolo, in piazza Mariano Buratti, per domenica primo dicembre. Sì, presso la sede del circolo. Peccato, però, che a San Martino il Pd una sede non ce l’ha, né l’ha mai avuta.
Come è possibile tutto ciò? Bene, sembra che sia stata spacciata come tale la sede (concessa dal Comune) di un’associazione gestita da un esponente del partito. Alcune domande sorgono pertanto inevitabili: se questo luogo è del Comune, l’amministrazione ha rilasciato l’autorizzazione a svolgere la riunione di un partito politico? Si tratta inoltre di una sede idonea, posto che se accade qualcosa la responsabilità ricadrebbe sull’amministrazione, oltre che su chi ha convocato la riunione? Non lo sanno i responsabili del Pd che l’associazione che ha ricevuto il locale dal Comune non può concederlo in subaffitto?
Ma non solo: il commissario ha inviato le lettere agli iscritti con evidente ritardo e non, come previsto dal regolamento, almeno 5 giorni prima dello svolgimento della riunione. Come è possibile? In molti segnalano di non aver ricevuto l’avviso: perché? Non lo sa Tolli che, anche se il candidato alla segreteria è unico, le regole vanno rispettate?