Il 22 novembre, in occasione dell’assemblea pubblica per il no all’inceneritore, è stato costituito il Coordinamento salute e ambiente di Tarquinia, che vede come soggetti fondatori il sindaco e il dottor Gianni Ghirga (esperto Isde).
Gli impegni che il Coordinamento intende assumersi sono contenuti in una sorta di manifesto fondativo, che dichiara di voler “favorire la comunicazione e lo scambio di informazioni tra i comitati, le associazioni e i cittadini che abbiano tra i loro obiettivi la tutela e la salvaguardia della salute e dell’ambiente. Sarà la condivisione degli intenti a dare forza a questa lotta, il no dovrà essere unanime, chiaro e deciso”.
“Quello del coordinamento – si legge in una nota – sarà un impegno serio e costruttivo per contrastare con determinazione il progetto dell’impianto di recupero energetico fino a quando non sarà definitivamente cancellato dall’elenco dei progetti in Via presso la Regione Lazio”.
I cittadini che hanno sottoscritto il manifesto del Coordinamento sono già tanti. Il primo appuntamento operativo è stato fissato per giovedì 28 novembre presso la sala riunioni del Comune di Tarquinia alle 18. “Sarà questa l’occasione – si legge ancora nel comunicato – per organizzare il flash mob del 1° dicembre come annunciato dai comitati durante l’assemblea pubblica, un messaggio contro questo nuovo insensato progetto, la voce dei cittadini stanchi ma non rassegnati e pronti a difendere, ancora una volta, il proprio territorio”.