La Cenerentola di Rossini, riscritta e diretta da Gianni Abbate, continua il suo tour e sbarca sabato 23 novembre, ore 21.30, all’Auditorium Taborra di Bagnoregio.
“Il genio musicale di Gioacchino Rossini – dice Abbate – ha trasformato Cenerentola in un successo clamoroso, riproposto ancora oggi dopo 200 anni nei teatri di tutto il mondo. Quella di Rossini presenta molte varianti rispetto alla fiaba di Perrault. L’opera diviene infatti l’occasione per raccontare la società dell’epoca e noi, indirettamente, con questa riscrittura vogliamo raccontare la nostra. In questa versione, non c’è una matrigna ma un patrigno, don Magnifico, barone di Montefiascone, assetato solo di potere, ricchezze e baccanali. La messa in scena, poiché l’opera si presta, ha momenti di estrema comicità e per dare ancor più risalto al grottesco e alla mancanza di sentimenti, le due sorellastre sono rappresentate sotto forma di muppets, fantocci”.
In scena Gianni Abbate nei panni di un Rossini gourmet, appassionato e senza tempo, che introduce all’opera e dà voce ad alcuni personaggi. Il soprano Mariella Spadavecchia interpreta Cenerentola con le giuste sfumature dal delicato all’energico, Ennio Cuccuini dà spessore a un don Magnifico che per quanto incarni la grettezza, l’inganno e la corruzione, sa essere anche accattivante ed esilarante. Poi abbiamo le figlie di don Magnifico, realizzate dal burattinaio Marco Lucci e animate dall’attrice Lorenza Colombi. Al piano il maestro Matteo Biscetti che con piglio ed ironia passa con disinvoltura dal tocco delicato al vigoroso, la regia è di Gianni Abbate. Lo spettacolo è adatto a tutti, anche bambini. Ingresso 10 euro intero e 8 euro ridotto. Info: 3471103270 – www.iportidellateverina.it