L’imbarazzo del Comune sui concorsi non finisce con la prova di ieri mattina. Secondo quanto riporta il Corriere di Viterbo, tra i candidati che hanno superato la prova preselettiva nei giorni scorsi c’è anche la consigliere comunale della Lega Elisa Cepparotti, che partecipa alla selezione per tre unità di istruttore contabile categoria C. Il suo nome, scrive il Corriere, figura al numero 84 dell’elenco degli idonei.
La Cepparotti insomma non si è ritirata come chiesto dal sindaco Giovanni Arena dopo la sollevazione del caso dei consiglieri comunali che si erano iscritti ai concorsi. Nulla di illegale ovviamente, ma si poneva, secondo molti ambienti della maggioranza e soprattutto della minoranza, un problema di opportunità. Da qui il passo indietro di Ludovica Salcini (Lega), Isabella Lotti (Forza Italia), Matteo Achilli (Forza Italia) e Gianluca Grancini (Fratelli d’Italia). Ma la Cepparotti no, lei ha deciso di restare. Di sicuro, qualora dovesse vincere, dovrà scegliere: o prende il posto o si dimette da consigliere comunale.
Va detto ad onore del vero che durante le prove preselettive sono stati tanti i politici, provenienti anche dalla provincia, avvistati tra i banchi del Palamalè. Una situazione che, sebbene non ci sia nulla da ridire sul piano formale, la dice lunga sulla politica di oggi. La scena, come si vede, è costellata di tante persone disoccupate e allora non ci si può non interrogare su quanto ciò sia salutare per il sistema. Perché se è vero che tutti, poveri e ricchi, belli e brutti, hanno il diritto di partecipare alla vita pubblica, è altrettanto vero che talora possano sorgere dubbi sulla loro effettiva convinzione politica oltre che sulla capacità di agire con lucidità di fronte a determinate problematiche. Non è ovviamente il caso della Cepparotti, ne siamo convinti, ma il fenomeno esiste e non può essere sottaciuto. Sarebbe un bene se anche le forze politiche se ne occupassero.