I pendolari della Roma Nord, esasperati da cancellazioni, ritardi, disservizi e treni dove si sta stipati come su carri bestiame, scendono ufficialmente sul piede di guerra. Lo fanno con una mail-storm che in queste ore sta ingolfando le caselle postali dei vertici di Atac e Regione.
A lanciare l’operazione sono stati gli amministratori del gruppo Facebook Pendolari della Roma Nord, che hanno chiesto ai loro iscritti, più di duemila, di copiare e incollare il testo della mail e inviarlo agli indirizzi di posta del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, dell’assessore ai trasporti Alessandri, dei consiglieri Cecconi e Enrico Panunzi, oltre che a quelli della dirigenza di Atac. L’intento è intasare letteralmente le caselle in modo da essere presi in considerazione.
“Siamo con questa a chiedere – si legge nella email da copiare e spedire – un intervento deciso per riportare il servizio erogato sulla nostra ferrovia a livelli umani e non da terzo mondo. Come sapete, subiamo quotidiane soppressioni e ritardi sia in tratta urbana che extraurbana. Sembra che le nostre segnalazioni non vengano affatto prese in considerazione. Nemmeno quelle del Comitato che vi sono state fatte pervenire a più riprese ultimamente, come riportato sul loro sito www.pendolariromanord.com. Non servono incontri o tavole rotonde o assemblee nei comuni per ascoltarci se poi non fate nulla e non potete pretendere che ci si presenti alle vostre riunioni in maniera neutra, vista la situazione drammatica che si vive quotidianamente sulla linea. Non è umanamente possibile andare avanti in questo modo e non c’è più fiducia nelle vostre parole e nei cronoprogrammi futuri – conclude la mail -. Prendetene atto e se non ci credete venite sul treno con noi, non restate nelle fresche stanze dei vostri uffici”.
L’iniziativa è stata presa dopo che da Atac e Pisana, nonostante gli incontri e le rassicurazioni, non è ancora arrivata nessuna risposta alle richieste di integrazione dell’orario.