Ultima tappa dello Slow Film Fest 5.0. Dopo Roma e Antrodoco, lo Slow Film Fest è pronto a sbarcare ad Acquapendente, suggestivo borgo immerso nella Tuscia, in provincia di Viterbo.
Appuntamento dal 25 al 27 ottobre al Cinema Olympia (Via Cantorrivo, 5) con la quinta edizione della prima kermesse interamente dedicata ad una visione cinematografica “slow”. Un evento che punta all’aggregazione e al confronto, non ad una semplice visione passiva, ad un “rallentamento” che è alla base del ritrovarsi e dell’incontro. Al centro della manifestazione le immagini (proiezioni di documentari e cortometraggi sia docu sia di animazione) e i temi, ma anche passeggiate tra storia e cultura, escursioni, degustazioni, incontri e matinée con le scuole.
Quanto ai temi, il principale protagonista sarà l’ambiente. I cambiamenti climatici e la sostenibilità ambientale, soprattutto grazie alla proiezione di “Youth Unstoppable”, una straordinaria fotografia della nascita dei movimenti giovanili mondiali ambientalisti. Realizzato dalla giovane regista esordiente Slater Jewell-Kemker. “Youth Unstoppable”, racconta un movimento giovanile mondiale in gran parte sconosciuto e incompreso (il Globe Youth Climate Movement). Un documentario di strettissima attualità che mette in primo piano le nuove generazioni, che reclamano soluzioni immediate e decisive per combattere il cambiamento climatico.
Dedicato al medesimo tema anche il documentario “Veleno – “Non potevo fare finta di niente”: la vittoria di Michele Liguori”, opera prima della napoletana Rosaria Della Ragione e dedicato a Michele Liguori, tenente dei Vigili Urbani di Acerra, riconosciuto vittima del dovere ed Eroe della Terra dei Fuochi.
E se “Anche i pesci piangono” di Francesco Cabras e Alberto Molinari è un ritratto avvincente su come sia ancora possibile tutelare gli ambienti marini e le risorse umane dipendenti da esso, “La finestra sul porcile” di Salvo Manzone ci porta a Palermo e in un’altra discarica abusiva, per compiere un’indagine sull’emergenza rifiuti e sui meccanismi della raccolta differenziata nel territorio.
Il 26 ottobre, è prevista una tavola rotonda dal titolo L’agricoltura sociale, quando la terra è solidale, a cura di Legacoop Lazio. Durante l’incontro sarà proiettato il corto “Questo è lavoro” diretto da Federico Caponero e prodotto dal Consorzio Parsival. Una storia che racconta il mondo cooperativo.
Al Cinema Olympia verranno proiettati anche il pluripremiato cortometraggio colombiano “Naranja” di Hanna Isua e il lavoro collettivo “En Boca di Todas”, entrambi dedicati ai temi della violenza contro le donne e all’uguaglianza di genere.
A conclusione della kermesse, domenica 27 ottobre, l’appuntamento è con la scoperta del territorio, attraverso una passeggiata, a cura della Coop Laperegina. La prenotazione è obbligatoria (scrivendo a info@muovileidee.it) e il titolo dell’iniziativa è Passeggiata nel bosco del Sasseto. Occasione per andare alla scoperta del Bosco Monumentale del Sasseto ai piedi del Castello di Torre Alfina. Slow Film Fest è interamente a partecipazione gratuita.