Dal 17 ottobre ha preso il via il progetto di teatro di narrazione Viterbo, i papi e i pellegrini per raccontare la città e il suo territorio, rivolto alle scuole e ai turisti, con appuntamenti mattutini per gli studenti e pomeridiani-serali per i gruppi organizzati di visitatori e per il pubblico interessato. Il progetto consiste in due spettacoli teatrali che verranno rappresentati negli spazi del polo monumentale Colle del Duomo e un terzo in un luogo da definire sulla Via Francigena.
Si è partiti giovedì 17 e venerdì 18 ottobre con Viterbo e i papi nella Sala della Limonaia, all’interno del Museo in Piazza San Lorenzo.
Giovedì 21 e venerdì 22 novembre, con gli stessi orari e modalità, in scena Lux in Tenebris, uno spettacolo di “tabulae viventes”, cioè dipinti studiati per colpire come tanti luminosi fendenti il sonno ingenuo del popolo, un modo per narrare la storia del genere umano e tramandarla ai più.
Infine, in date e luogo da definire, il terzo e ultimo spettacolo Canti sulla Francigena. Serenate, lamenti e altri canti dell’anima, consistente in canti e narrazioni sulla storica via dei pellegrinaggi, che sono testimoni e attivatori di sentimenti. Si tratta di un concerto per voci, gesti e luoghi di e con Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini a cura dell’associazione O Thiasos TeatroNatura, diretta da Sista Bramini.