All’interno di Francigena c’è grande movimento. Molti dipendenti si dichiarano preoccupati. Cresce infatti l’incertezza dopo le affermazioni del vicesindaco Enrico Contardo, che, in Consiglio comunale, parlando della difficile situazione economico-finanziaria in cui versa la società, non ha escluso una sua messa in liquidazione. Dunque, la partecipata potrebbe passare in mani private: da qui l’insofferenza dei lavoratori assunti tramite concorso pubblico. Che fine gli vogliono far fare? Passeranno tutti sotto padrone o, come loro desiderano, saranno inglobati nell’organico di Palazzo dei Priori?
Il problema riguarda circa il 60-70% dell’organico. Formalmente sono impiegati comunali che hanno vinto un concorso, successivamente sono stati trasferiti nella società a capitale pubblico che ha preso in carico i servizi prima erogati dal comune. E’ la storia di tanti autisti, conduttori di scuolabus e tecnici-amministrativi che ora vedono messo in dubbio il loro status di dipendente pubblico. Tutti sono sul piede di guerra e se quanto gli spetta non verrà garantito si dicono pronti ad adire le vie legali portando le loro istanze davanti al giudice del lavoro. Buttare anni di sacrificio e un concorso pubblico superato in un cestino non va a nessuno.