
Istituzione e gestione di un centro anti-violenza e di una casa rifugio per il sostegno e il supporto a donne, sole o con figli minori, vittime di violenza: online il nuovo avviso pubblico per la selezione di un soggetto partner. Le domande dovranno essere presentate al Comune di Viterbo entro il prossimo 30 ottobre.
Il Comune di Viterbo, in qualità di capofila, ha infatti partecipato all’avviso pubblico emanato dalla Regione Lazio per l’ottenimento di un finanziamento ad hoc. I centri anti-violenza sono strutture in cui sono accolte, a titolo gratuito, le donne di tutte le età e i loro figli minorenni, che hanno subito violenza o che si trovano esposte alla minaccia di ogni forma di violenza, indipendentemente dal luogo di residenza. Le case rifugio sono strutture dedicate che forniscono alloggio sicuro, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza, con l’obiettivo di proteggere le donne che hanno subito violenza e i loro figli e di salvaguardarne l’incolumità fisica e psichica.
“A causa del venir meno del soggetto partner – ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna – abbiamo chiesto e ottenuto da parte della Regione Lazio, che ha tenuto conto dell’importanza strategica che i centri anti-violenza rivestono sul territorio, e ancor di più, il prevalente interesse pubblico che ciascuna istituzione deve perseguire per la crescita del territorio e lo sviluppo della collettività, la possibilità di selezionare un nuovo soggetto partner”. “Considerata l’importanza strategica di realtà come i centri anti-violenza e le case rifugio per donne vittime di violenza – ha aggiunto – con gli uffici ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo provveduto alla stesura del nuovo avviso. Siamo molto soddisfatti di poter riprendere questo cammino e dare una risposta concreta e fattiva a donne e bambini che purtroppo si trovano ad essere vittime di violenza e si aspettano dalle istituzioni aiuto e protezione”.