Arrestato con oltre un chilo di hashish nello zaino a San Faustino. A nulla è valsa la fuga a piedi lungo i vicoli del centro storico per un 25enne senza fissa dimora originario del Gambia, i carabinieri lo hanno raggiunto e posto in manette. E’ il risultato dei controlli sempre più intensi da parte del comando carabinieri effettuati su tutto l’ambito provinciale con particolare riferimento al centro storico di Viterbo.
“Nell’ambito dei controlli del territorio -dicono in una nota i militari-nei quartieri San Faustino e Pilastro, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Viterbo, hanno arrestato in flagranza di reato di un cittadino originario del Gambia (K.B. le iniziali) di 25 anni, senza fissa dimora”.
“In particolare nella tarda serata, -continua la nota- durante uno specifico servizio antidroga, i militari hanno attuato un servizio di osservazione a distanza nei confronti di uno spacciatore, ultimamente divenuto il punto di riferimento per numerosi assuntori di stupefacenti anche minorenni, in quei quartieri. Il giovane, notato in via Signorelli e proveniente a piedi da San Faustino, è stato bloccato all’interno del parco comunale di viale Bruno Buozzi. Alla vista dei militari ha tentato la fuga dando seguito ad un prolungato inseguimento tra le vie del quartiere, venendo successivamente bloccato in via Leonardo da vinci. Per tentare nuovamente la fuga ha dato in escandescenza ed ha opposto resistenza, colpendo i militari operanti e l’autovettura di servizio.
“All’interno della borsa a tracolla dello spacciatore, i militari sequestravano undici panetti di hashish del peso complessivo di 1.100 grammi, assieme ad oltre 500 euro in diverse banconote, frutto della proficua attività di spaccio. Inoltre nello zaino veniva trovato un forte deodorante, probabilmente adoperato per eludere i controlli e non far sentire l’odore della droga. Tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato, lo spacciatore è stato tradotto presso la casa circondariale di Viterbo, a disposizione della procura della repubblica in attesa dell’udienza di convalida. Lo stesso spacciatore, ormai noto ai carabinieri e per questo monitorato, era già stato controllato ed arrestato più volte dai carabinieri della compagnia di Viterbo sempre per spaccio di droga”.