L’alimentazione è un settore che merita sempre più la massima attenzione alle varie peculiarità e necessità, in termini di gusti e intolleranze.
In un mondo sempre fast, nel mondo del food esiste oggi una realtà che riprende i sapori e i piatti della tradizione senza tralasciare tutte le esigenze dei suoi clienti. Per questo, motivo, la politica di “Leccabaffo il panino della tradizione” prevede, dal suo stesso avvio, un’ampia gamma di prodotti che dia ascolto alle necessità di tutti.
Il Brand nazionale, lanciato nella città dei papi, presenta una gamma di panini gourmet, gustoso core business aziendale, che seguendo la tradizione a 360° della cucina italiana strizza l’occhio con peculiarità anche al mondo vegano e alle necessità legate ad intolleranze alimentari, con le linee gluten free e lactosy free, realizzate in un laboratorio dedicato, garantendo, cosi, la tipicità locale, targata Campagna amica con prodotti conservati e utilizzati separatamente. Tanti i protagonisti della cerimonia di degustazione, che ha visto ospite il prefetto Bruno e l’assessore allo sviluppo economico Alessia Mancini, lo chef della VeganokAcademy Francesco Basco e l’azienda Guerra di Campagna amica.
L’eccellenza, da sempre dominante in Leccabaffo, conquista il mondo vegano nei panini e nei piatti proposti dallo chef Francesco Basco, una garanzia di qualità associata all’ottimo gusto, con promozione del cibo sano, etico e consapevole. “A volte basta veramente poco per preparare qualcosa che sia delizioso per gli occhi, per lo spirito e per il palato. Cucinare vegano – sottolinea lo chef – non vuol dire impazzire alla ricerca di alimenti dai nomi impronunciabili. E’ bello conoscere ingredienti nuovi, ma la cucina è, e deve rimanere, accessibile a tutti. A chi mi domanda quali siano i miei gusti, rispondo sempre… Semplici, amo il meglio”.
Una giornata tra valide proposte, pienamente sposata e apprezzata dall’assessore Mancini, che aggiunge: “Oltre alla bontà devo fare i complimenti al team Leccabaffo, perché in un’unica attività, e per giunta nel centro storico, è riuscita a dare spazio a quattro realtà importanti, gli amanti dell’alimetazione vegetale, gli intolleranti, Campagna amica e i prodotti tipici”.