Dal Comune, dove si erano “dimenticati” di metterli in bilancio, fanno adesso sapere che i fondi per l’assistenza scolastica verranno reintegrati attraverso una variazione. Tutto bene? No. C’è infatti il serio rischio, fa notare Luisa Ciambella, che le risorse che saranno stanziate non basteranno per tutti. Molti bambini potrebbero in pratica rimanere senza gli educatori comunali, figure fondamentali che hanno il compito di facilitare l’integrazione degli alunni con problematiche di vario tipo.
E’ per questo che Luisa Ciambella torna a chiedere la convocazione di un tavolo istituzionale, che coinvolga i dirigenti scolastici, al fine di capire tutti insieme il reale fabbisogno di queste figure. L’obiettivo è di verificare “se la strada scelta per reperire i fondi, quella cioè della variazione di bilancio, sia efficace o pure no”. “E’ necessario dunque – specifica la capogruppo dem – convocare in tempi brevi un tavolo istituzionale con tutti i soggetti interessati, così da scongiurare di ritrovarci a dicembre con ragazzi senza assistenza”.
E all’assessore Antonella Sberna, che ha garantito che i ragazzi del primo ciclo che avevano diritto alla continuità l’hanno già ottenuta, la Ciambella manda a dire che le cose stanno così: “Alcuni dirigenti testimoniano infatti che il servizio è scoperto”.