Il Workshop Turistico Internazionale Buy Lazio, si è confermato, alla 22a edizione, come una valida opportunità d’incontro tra i buyers esteri e l’offerta turistica della regione. Per la prima volta, ha partecipato la Rete d’Impresa Porta Francigena – costituita da aziende di Acquapendente, Proceno e San Lorenzo Nuovo – con dieci realtà (sulle novanta aggregate) che operano nei settori agrituristico e ricettivo. Punto di forza, il progetto di promozione turistica “La Gerusalemme Verde”, presentato venerdì a Roma, nella splendida Sala del Tempio di Adriano, dove si sono svolti i colloqui BtoB (qui ciascuna struttura ha potuto proporre il proprio pacchetto), e il giorno successivo ad Acquapendente. Nella cittadina dell’Alto Viterbese, venti buyers, accolti dall’assessore Riccardo Crisanti, dopo la visita al centro storico e alla cattedrale con la cripta del Santo Sepolcro, hanno incontrato gli operatori della Rete nell’aula consiliare del Comune. A seguire, il pranzo a base di prodotti locali in un ristorante tipico.
“E’ stata senza dubbio una esperienza positiva, perché ha consentito ai titolari degli agriturismi e delle strutture di ristorazione e ricettive di verificare l’interesse dei tour operator verso un territorio che, negli ultimi anni, si è attrezzato con un’offerta di alta qualità nell’accoglienza, giocando le carte della bellezza dell’ambiente naturale, della ricchezza del patrimonio culturale, dello stile di vita slow nei suoi borghi e della tipicità dell’enogastronomia”, afferma Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.
Quest’anno per il Buy Lazio sono arrivati, complessivamente, 70 buyers, provenienti dal mercato europeo, cinese, canadese e statunitense.“C’è soddisfazione per i contatti attivati. La Rete ha avuto come mission, sin dall’inizio, la promozione del turismo. E tutti gli interventi, realizzati con il finanziamento della Regione Lazio, sono stati orientati in questa direzione: portale dedicato, cartellonistica interattiva, audio guide per non vedenti e video guide nella lingua dei segni, il kit del turista, che comprende una dettagliata mappa escursionistica, la guida di Acquapendente e la tourist card, che abbiamo chiamato ‘la carta dell’ambasciatore’. Il turista può contare su un’offerta completa di servizi, grazie alle attività che aderiscono alla Rete. L’aggregazione produce crescita”, osserva Melaragni.