“Per quanto riguarda le procedure per l’affidamento delle vie, delle piazze e dei locali del Comune per l’installazione e la gestione delle attrazioni e degli eventi relativi al Natale viterbese, domani approveremo in giunta una delibera di indirizzo agli organi gestionali per un avviso pubblico di manifestazione d’interesse, con presentazione di idoneo programma e planimetria in coerenza con gli obiettivi strategici dell’amministrazione”.
Così il sindaco Giovanni Arena in evidente imbarazzo per il ritardo con il quale si sta procedendo all’emanazione dell’avviso e messo alle strette dai vertici di Fondazione Caffeina, che non hanno gradito le dichiarazioni dell’avvocato della Fantaworld, che ha sostenuto, prima che venga emanato l’avviso, che sarà proprio la società che difende a curare l’evento.
“Il periodo del Natale viterbese – ha specificato il sindaco – sarà compreso tra il 23 novembre e il 6 gennaio. Spero così di aver fatto chiarezza sul percorso che intendo percorrere per poter creare nella nostra città quel clima di pace e serenità che sono gli ingredienti principali per un santo Natale”.
Insomma sul Christmas Village nulla è ancora deciso a livello ufficiale, sebbene tutti ribadiscono l’intenzione di non lasciare a piedi la città di Viterbo. Quel che è certo è che Caffeina si è spostata altrove, a Sutri, e che il Caffeina Christmas Village sarà presentato ufficialmente il 1° ottobre al Dolce e Gabbana Store di piazza di Spagna a Roma dal sindaco Vittorio Sgarbi. Un salto di qualità – sperano i ragazzi di Filippo Rossi – che gli potrebbe permettere di affrancarsi dal provincialismo viterbese.
Ma come detto, la precisazione di Arena è scaturita dall’intervento di Andrea Genevese, legale della Fantaword, che in un’ intervista a Viterbo News 24 ha dichiarato: “La città di Viterbo, i commercianti e tutti i cittadini possono essere rassicurati sul fatto che la manifestazione si farà e sarà nuova rispetto a quella realizzata fino ad ora. Sarà molto più bella, su spazi più ampi, si coinvolgeranno anche altre piazze finora snobbate dall’evento. Fantaworld farà il villaggio natalizio come c’è se sono in altre città”. Tanto è bastato per far ripartire alla carica Caffeina, che non si spiega appunto come sia possibile che Fantaworld sia già a conoscenza di dove e come si svilupperà il prossimo Natale viterbese. Indiscrezioni di palazzo filtrate nei giorni scorsi volevano che la giunta stesse operando verifiche giuridico-amministrative per dare l’affidamento diretto, senza espletare il bando, ma come si vede Arena alla fine è stato costretto a smentire la voce.
Lo ha fatto per mettere a tacere le polemiche scoppiate su Facebook: “Ma non doveva – si era chiesto l’altro ieri Andrea Baffo – esserci un bando? L’avvocato sa già chi organizzerà il Natale di Viterbo? Come mai? Come può accadere questo? L’avvocato è anche mago e anziché solo le carte dei contenziosi legge anche quelle dei tarocchi?”. Sulla stessa lunghezza d’onda Carlo Rovelli: “Come fa Fantaworld ad essere già a conoscenza delle intenzioni dell’amministrazione comunale in assenza di atti formali. Come fa ad essere già a conoscenza degli spazi che le verranno messi a disposizione. Quando uscirà il bando per il Natale Viterbese da lei più volte annunciato?”.