Una scuola che fa… scuola. Unanimi gli apprezzamenti per l’iniziativa di Mugnano in Teverina, a cui hanno partecipato decine di giovani desiderosi di addentarsi in un mondo sì complicato, ma fondamentale per impegnarsi per la crescita e lo sviluppo della società. Per questo la Scuola di politica, come hanno sostenuto tutti, è un’iniziativa da incoraggiare e far crescere.
“La Scuola di formazione politica – ha detto il ministro della difesa, Lorenzo Guerini – è una bella esperienza perché coinvolge molti giovani e risponde al luogo comune secondo il quale i ragazzi non si impegnano perché non sono attratti dalla politica. In realtà, ci sono tanti giovani che pensano che l’impegno politico sia una cosa buona per il Paese, utile per le loro comunità e per il loro futuro. E credo che questa sia la cosa più bella e importante che ricavo da questa mia esperienza alla Scuola di formazione politica organizzata dal Centro studi Aldo Moro”.
“Ho apprezzato – ha concluso Guerini – la volontà e l’impegno di tutti questi giovani di portare il loro contributo con coraggio e determinazione, con la capacità di confrontarsi, di conoscere gli altri nel rispetto reciproco e nella prospettiva di fare qualcosa di buona per l’Italia”.
Nel confronto tra gli oltre settanta giovani, provenienti da varie regioni, che hanno partecipato alla Scuola di politica non sono mancati i riferimenti alla situazione del centrosinistra, alle costituzione e alle prospettive del nuovo governo Conte.