Paolo Gentiloni, David Sassoli, Lorenzo Guerini, Simona Bonafè e Claudio Lottito saliranno in cattedra nei saloni di Palazzo Orsini a Mugnano in Teverina -frazione del Comune di Bomarzo (VT)- dal 19 al 21 settembre. E’ l’artiglieria pesante messa in campo dal Centro Studi Aldo Moro in occasione della sua prima edizione della Scuola di formazione politica, presentata in mattinata al Gran Caffè Schenardi. L’obiettivo è di creare un vero e proprio campus che sia punto di partenza per i tanti giovani provenienti da tutta Italia, ma non solo.
“L’idea originaria era di mantenerci sulla fascia d’età 16-30 anni, ma a fronte delle tante richieste di partecipazione degli amministratori locali abbiamo aperto l’iniziativa a tutti quelli che vogliono sapere di più su tematiche così importanti”, ha sottolineato Tiziana Lagrimino, portavoce del Centro studi Aldo Moro.

Il programma della tre giorni è ampio e di vasto respiro. “L’idea di fondo -sottolinea ancora Lagrimino – è di non fare la solita scuola politica, ma concentrasi sull’aspetto didattico dell’evento in modo tale da avvicinare i tanti giovani e i tanti curiosi che parteciperanno a temi importanti come la legalità e la lotta alle mafie, la buona pratica amministrativa negli enti locali, il modello d’Europa per i nostri giovani, l’economia circolare, lo sviluppo ecosostenibile e la costruzione della pace per un futuro migliore”.
L’iniziativa, vista la caratura didattica, ha subito ricevuto un grande riscontro da parte degli istituti scolastici della zona: “Abbiamo coinvolto gli istituti scolastici superiori – ha continuato Lagrimino – in modo da far riconoscere i crediti formativi agli studenti che parteciperanno. Per ora hanno già aderito l’Orioli di Viterbo e il Besta di Orte e auspichiamo il coinvolgimento di altre scuole”. “A fine corso- conclude Lagrimino – verrà rilasciato un attestato di partecipazione”.

Di altissimo profilo il livello delle personalità chiamate a tenere seminari, lezioni e lecio magistralis. Si alterneranno in cattedra il neo ministro della difesa Lorenzo Guerini, Paolo Gentiloni, nuovo commissario europeo agli affari economici, il presidente dell’Europarlamento, David Sassoli, l’europarlamentare Simona Bonafè, il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, il docente di economia politica all’Università di Bologna, nonché parlamentare del Pd Luigi Marattin. Per il mondo del giornalismo, dal Corriere della Sera Tommaso Labate, e per il mondo dello sport il presidente Lazio Claudio Lotito.