“Il termalismo è al centro del programma del centrodestra viterbese, riapriremo le ex Terme Inps e rivalorizzeremo la zona del Bullicame”. Parole del sindaco Giovanni Arena pronunciate durante la campagna elettorale. Il “rilancio turistico attraverso il termalismo” fu il mantra del centrodestra viterbese per tutto il periodo del voto. Tutti a ripeterlo: da FI alla Lega, passando per FdI e Fondanzione, tanto che qualcuno si convinse che sarebbe stata la volta buona e che nel giro di qualche mese la città avrebbe riavuto i fasti di un tempo. Ma i fatti parlano diversamente e quegli slogan propagandistici oggi si scontrano con un realtà che racconta di intere aree abbandonate e nel degrado. Di quello che fu il “mare dei viterbesi” resiste solo un lontano ricordo.
La giunta Arena, in un anno e tre mesi, per le terme pubbliche non ha fatto nulla, anzi è riuscita ad andare oltre le più pessime previsioni, non garantendo nemmeno l’ordinaria manutenzione dei siti. Insomma, dal momento dell’insediamento tutti si sono dimenticati delle promesse elettorali, salvo rispolverare l’argomento ogni volta che c’è da farsi un po’ di pubblicità. Ricordiamo sotto questo punto di vista le visite spot dell’ex assessore Claudia Nunzi, che per un periodo fu frequentatrice assidua di quei luoghi, per non parlare del vicesindaco Contardo.
Il modus operandi è sempre lo stesso: si va sul posto, giornalisti al seguito, due tre foto di rito, due foto al degrado, una breve e generica dichiarazione d’intenti e tutti a casa. Ma al di là di ciò; mai uno straccio di programma, mai un’idea, solo propaganda. E quando qualcuno incalza con domande più precise la risposta è sempre la stessa: “Adesso c’è da votare il bilancio”, “Prima il rimpasto di giunta”, “Adesso c’è la pausa estiva”, “Lo faremo dopo Santa Rosa”.
Adesso è arrivato il sopralluogo della sovrintendente ai beni culturali Margherita Eichberg, che, appena aperta la portiera della macchina, si è accorta del disastro in cui versa il Bullicame. Ma niente, Contardo, come se nulla fosse, è ritornato alla carica: “Il confronto con la Soprintendenza – ha detto – è fondamentale per la nostra amministrazione perché intendiamo dare il via a una serie di interventi, più o meno importanti, nei vari siti termali”.
Vedremo se dopo questa visita qualcosa si muoverà, o tutto riverrà posto nel dimenticatoio fino alla prossima comparsata.