Deserte le sale comunali. O meglio: piene di sconosciuti col vestito buono. Tante le “buche” date dai volti noti della politica e dello spettacolo – annunciati con discrezione dall’ufficio stampa di Palazzo dei Priori quasi intuendo come sarebbe andata a finire – al sindaco Giovannino Arena. La più attesa, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, non si è presentata proprio. Così come non c’era nessun personaggio famoso del mondo dello spettacolo. In compenso, non è mancata una fugace visita della pattuglia leghista guidata dal senatore Umberto Fusco e composta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, e dal ministro dell’istruzione, Marco Bussetti. Si sono fatti vedere un attimo al buffet, ma subito sono scappati a vedere la Macchina. Gli va dato atto che se non era per loro quest’anno il parterre sarebbe stato disastroso.
Come ogni anno, si sono fatti notare l’ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e il deputato Maurizio Gasbarri, ma ormai loro due sono di casa e non fanno più notizia. Oltretutto, non è detto neanche che vadano annoverati tra i vip, nel senso che sfidiamo a trovare qualcuno che si lascia entusiasmare dalla loro presenza. Mica sono Salvini.
Dunque, le presenze annunciate e soprattutto sperate non ci sono state e ora non resta che chiedersi a chi fossero destinati quei 250 posti riservati ai “vip” che il Comune si era accaparrato. Forse ad amici e parenti dei vertici dell’amministrazione visto che le sedie sono comunque risultate tutte occupate?