Il vincolo su quasi 1600 ettari, da Valle Faul alle Masse, imposto dal ministero dei beni culturali, desta preoccupazione e perplessità tra le associazioni di categorie, costruttori in primis. Il rischio, sostengono, è che si blocchino tutte le attività. Recepito il problema, in Comune Giulio Marini ha lanciato la proposta di presentare ricorso al Tar contro la decisione del Mibac.
Secondo il consigliere di Forza Italia va bene la tutela, ma va fatta con criterio, visto che all’interno della zona individuata sono incluse anche aree già edificate, sulle quali, con il vincolo, sarà difficile intervenire in caso di necessità. Per non parlare delle attività produttive, che rischiano di bloccarsi. Per Marini non ci sono dubbi: la tutela deve andare di pari passo con lo sviluppo e non ci si può permettere di bloccare una parte della città. Per questo ha invitato i colleghi a riunire il prima possibile la terza commissione per valutare il ricorso al Tar.