Rapinano una tabaccheria a Montefiascone e si danno alla fuga a bordo di uno scooter. In due, secondo le ricostruzioni, entrambi italiani, hanno fatto irruzione a mano armata nell’esercizio in località le Mosse lungo la via Verentana lunedì, nella prima mattinata. Erano circa le 6.30. Sotto la minaccia delle armi hanno intimato al gestore di consegnare tutti gli incassi presenti. Il tutto è durato una manciata di minuti e senza che nessuno se ne sia accorto si sono dileguati con il loro scooter lungo le vie secondarie del paese. A bordo il bottino provento del colpo, che secondo molti era piuttosto cospicuo. Un ingente danno economico per il giovane imprenditore.
Subito sui social sono partiti i messaggi di sostegno dei tanti compaesani. Ma qualcuno è sceso più in dettaglio, esprimendo la propria preoccupazione perché sembrerebbe che l’episodio a Montefiascone non sia isolato. Infatti, nel giro di 12-18 mesi si sono verificate altre rapine con tecniche che sarebbero riconducibili a quella di lunedì mattina. Forse una banda, ma non possiamo esserne certi visto il massimo riserbo delle forze dell’ordine, ma di fatto le coincidenze ci sono. La prima il modo di agire: sempre con mezzi snelli, scooter o piccole utilitarie, che possono far perdere le tracce velocemente lungo le vie secondarie del paese. La seconda è la tempistica: sempre a ridosso dei momenti di apertura o di chiusura quando l’affluenza di pubblico è minore. Ma la cosa più sconvolgente è quanto sostengono alcuni esercenti: le rapine vengono effettuate sempre quando le casse dei negozi sono piene, prima dello scarico, insomma. “Come se qualcuno ci osservasse”, specifica un commerciante.
Per ora sulla vicenda non c’è stato nessun chiarimento, ma la paura nei commercianti montefiasconesi cresce sempre di più.