Riceviamo e pubblichiamo dal Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera
Domenica 25 agosto 2019 a Viterbo, per iniziativa del “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera”, si e’ svolta una commemorazione di Jerry Essan Masslo, nella ricorrenza del trentesimo anniversario della morte.
Il discorso commemorativo e’ stato tenuto dal responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, che ha dapprima ricostruito la figura e le vicende di Jerry Masslo e il contesto italiano ed internazionale di allora, recando anche la propria personale memoria dell’effetto che quell’efferato crimine ebbe sulla coscienza civile e sulle istituzioni italiane dell’epoca; ha successivamente illustrato le cruciali questioni che quella tragica vicenda lumeggia, che sono i temi decisivi su cui ancor oggi, ed anzi oggi ancor piu’, occorre lottare; ed ha infine indicato alcuni punti decisivi dell’impegno antirazzista, antimafioso ed antirazzista qui e adesso, in questa fase in cui il governo razzista che per un anno ha commesso inauditi crimini contro l’umanita’ ed un protratto e crescente attentato contro la Costituzione e’ finalmente caduto, ma e’ tutt’altro che certo che esso sia stato definitivamente sconfitto, e comunque gli effetti nefasti delle sue scellerate decisioni continuano a prodursi provocando immani sofferenze alle vittime innocenti delle persecuzioni razziste e della violenza schiavista nel nostro paese e lasciando che nel Mediterraneo continui la strage degli innocenti. Il discorso si e’ concluso con un appello ad intensificare l’impegno nonviolento antirazzista ed antischiavista per il bene comune dell’umanita’ e la difesa della biosfera.