Sarebbero stati alcuni uomini delle forze dell’ordine a diffondere la notizia falsa che ad uccidere il carabiniere Mario Cerciello Rega erano stati dei nordafricani. E’ quanto emerge da un’inchiesta di Simone Fontana su Wired.it dal titolo La bufala dei nordafricani assassini del carabiniere è stata diffusa da membri delle forze dell’ordine. Inoltre si apprende che a lanciare la notizia sui social attraverso la pagina Facebook Soli non siamo nulla. UNITI Saremo TUTTO è stato un agente della Guardia di finanza di Monte Romano.
“A dare la definitiva visibilità alla falsa notizia – scrive nel suo articolo Simone Fontana – ci ha però pensato una pagina Facebook chiamata Soli non siamo nulla. UNITI Saremo TUTTO, che ha ripubblicato la foto messa in giro da Puntato, accompagnandola con la didascalia Ora lasciateli a noi colleghi ed al popolo, faremo noi giustizia. Prima di essere cancellato, il post è rimasto online per sei ore, ottenendo quasi 5 mila condivisioni”.
La pagina in questione in queste ore è stata chiusa. Però, prima Wired è riuscita ha capire chi è il gestore e: “Unico amministratore della pagina – Dice Fontana – è V. G., da 27 anni agente della Guardia di finanza e con un breve passato in politica, da candidato di una lista civica in lizza per le comunali di Monte Romano, in provincia di Viterbo. La sua pagina Facebook è costellata di riferimenti espliciti alla destra estrema e al fascismo, tra i quali spiccano una bandiera di Casapound accompagnata dallo slogan #NoIusSoli e diverse immagini di Benito Mussolini”. Ora spetterà alla guardia di Finanza fare chiarezza.