Un’opposizione quella messa in campo da alcune aree del Partito democratico poco chiara e non di larga veduta. “Galleggiare pur di sopravvivere” è questo il motto. Una la filosofia di vita applicata e condivisa da molti politici, pronti a far di tutto pur di continuare a passeggiare nel Transatlantico. Un modo di approcciare la vita politica che non rispecchia l’onestà, da intendersi come quelle legata alle idee, alle origini e al rispetto dell’elettorato, che dovrebbe contraddistinguere la vita di un esponente politico.
Un modo malsano di concepire la politica il cui apice è stato raggiunto nei giorni scorsi quando qualcuno ha professato la possibilità di un’alleanza con i 5 Stelle. Un possibilità che, oltre ad essere fantascientifica, va a tradire quelle che sono le idee su cui è stato fondato il Partito democratico, ma sopratutto va a tradire l’elettorato. Infatti, chi nel marzo 2018 ha votato Pd lo ha fatto perché voleva rinnovare la fiducia a quel partito e non dare spazio ad un inciucio con il M5S. Il voto era stato chiaro ponendo il PD all’opposizione. Perché tradire chi ti ha votato, cosa è cambiato? Secondo noi nulla, forse una sola cosa. Questi personaggio, oggi più che mai, sentono addosso la paura di finire nel dimenticatoio. Una volta spenti i riflettori è troppo tardi: dunque bisogna agire. Una richiesta di alleanza che possiamo tradurre semplicemente in “ma c’è un posticino al sole anche per me?”. Non è di certo il naturale comportamento dell’opposizione che dovrebbe attaccare il governo e spaccare la coalizione Lega-Movimento 5 Stelle con un azione concreta ed unitaria. Che dovrebbe rendere conto, giornalmente, di quanto poco sia stato fatto dal governo e quanti problemi devono giornalmente affrontare gli italiani. Un opposizione chiara ed unitaria è l’unico modo che ha il Pd per crescere e ritrovare consenso, altre vie non esistono.
In un tweet l’ex senatore Lucio D’Ubaldo ha sintetizzato tutto questo. Poche e semplici parole, le sue, pregne di significato: “Un conto – ha scritto D’Ubaldo – è dividere i gialloverdi, creare un arco di forze costituzionali, isolare #Salvini; altro è ipotizzare fatalisticamente l’accordo di governo con il #M5S. L’opposizione cresce se fa chiarezza sulle prospettive. #ReteBianca“. Di certo, per isolare Salvini l’alleanza con il M5S non è la strada da percorre, anzi è il miglior modo per farlo arrivare al 50 % dei consensi. Ma si sa: per sopravvivere politicamente si fa di tutto.