Uno sport di nicchia, poco praticato, ma che può essere uno spunto per parlare di qualcosa di diverso, lontano dalle realtà tradizionale. Anche a Viterbo esistono gli skaters, passano inosservati ai più ed hanno il loro punto di ritrovo al parco, un po’ malridotto del Barco-Murialdina. Una pista fatta di mezzi di fortuna, tavole di compensato, bancali, ma non importa: quello che conta è divertirsi e stare insieme.
A fondare il movimento e dare una voce a questo ambiente è stato Edoardo Maria Porroni che, 3 anni fa, ha messo in piedi l’esperienza di Daje Er Gas Skateboarding per fa avvicinare i giovani alla pratica di questo sport. “Purtroppo” per Edoardo le persone interessate sono arrivate e tanti ragazzi vogliono provare e diventare bravi come lui, ma a Viterbo mancano gli spazi. Non c’è uno skatepark dove poter effettuare in sicurezza le acrobazie di questo affascinate sport. La storia di Eduardo è affascinante, come le grandi storie dello sport, dove lo sport si intende nella sua accezione più alta: quella fatta di riscatto, crescita personale e vivere a pieno ogni momento.
“Difficile che io mi esponga così tanto – racconta – mettendomi in mostra;
da ragazzo ho sofferto l’essere diverso. Lo skateboard non era comune nella mia città, non c’era un vero punto di riferimento tipo un parco Skateboard. Non c’erano telefoni, giornali o skater con cui potersi confrontare. Nel corso del tempo skatando i sampietrini di questa città ho imparato a credere in me stesso, a portare a termine un obiettivo ben preciso come vivere la vita”.
Edoardo, conscio della sua esperienza, e volendo dare un’opportunità diversa alle nuove generazioni, fa un appello a tutta la città per la realizzazione di uno skatepark, che diventi un punto di riferimenti di tutti quei giovani che praticano questo sport: “Dato che nessuno fa mai niente -dice – per cambiare questo fase di stallo popolare, eccomi di nuovo qua, a rompere le scatole facendo un appello alla città di Viterbo, rivolta a chiunque, denunciando questa situazione di menefreghismo totale da parte del viterbese”.
Sarebbe bello che qualcuno, anche se per poco, accendesse i riflettori su questa realtà. Che in sé racchiude tutto quello che lo sport ed una passione hanno da offrire: la libertà, lo stare insieme, il divertimento, la sana competizione ma sempre con il sorriso sulle labbra. E, allora, lo diciamo noi: “Dateje er gas viterbesi”.