Lo scontro violento di giovedì sera (l’ennesimo) tra un gruppo di ragazzi e alcuni sudamericani ha messo di nuovo tutti in allarme. I fatti si sono consumati all’aperto, davanti a tante persone e in un punto centrale del capoluogo: piazza del Sacrario. Chi era presente, evidentemente terrorizzato, ha deciso di ricavarne un filmato, poi diventato virale sui social, generando comprensibile indignazione.
Vincenzo Fini e Filippo Ranocchiari di FdI (coordinatore e portavoce comunali) descrivono l’accaduto come un autentico Far West “con persone che urlavano ed i carabinieri intervenuti che hanno avuto non poche difficoltà nel sedare gli animi ed il trambusto davanti agli occhi anche di bambini e famiglie”. “Lo scontro violentissimo che ancora una volta ha avuto come scenario il cuore di Viterbo – dicono – è intollerabile, anche perché, tra l’altro, sono gli stessi cittadini a rischiare in prima persona di rimanerne coinvolti. Il Comune, in sinergia con le forze di Polizia, deve agire con urgenza per porre rimedio a questa situazione di degrado, con un potenziamento dei controlli”.
Fin qui nulla da eccepire, se non fosse che gli autori del comunicato stampa appartengono proprio ad una forza politica di maggioranza ben rappresentata nella giunta Arena: Fratelli d’Italia, appunto. Potevano dunque discuterne animatamente nella sede istituzionale (ovvero in Comune), senza ricorrere ad una pubblicità spicciola che a nulla serve, se non a fomentare l’odio e la diffidenza. In definitiva, la richiesta di Fratelli d’Italia per l’istituzione di un manager della sicurezza è assolutamente sacrosanta, ma va posta nelle sedi opportune, senza cadere nella sterile demagogia per un po’ di pubblicità nella speranza di qualche voto in più.