Il secondo appuntamento del Beethoven Festival Sutri, a vent’anni dalla sua scomparsa, è un vivo omaggio alla grande pianista e didatta Giuliana Brengola Bordoni che, allieva di Alfredo Casella, ha dedicato la sua vita al pianoforte collaborando con i più grandi musicisti dello scorso secolo quali Riccardo Brengola, Franco Gulli, Severino Gazzelloni e Bronislaw Gimpel. Il concerto è in programma sabato 22 giugno 2019 alle ore 18.30 (Chiesa di San Francesco, ingresso libero) ed è affidato alle mani di giovani e talentuosi pianisti allievi del Liceo Musicale “S. Rosa da Viterbo”: Lorenzo Campi, Lorenzo Iacoponi, Simone Mechelli e Francesco Zappa eseguiranno capisaldi del repertorio pianistico come Papillons op.2 di Schumann, Bolero e Notturno op.55 n.1 di Chopin, Jardins sous la pluie e Reflets dans l’eau di Debussy nonché opere di Beethovem, Schubert, Medelssohn e Scrjabin.
“La pianista Giuliana Bordoni ed il violinista Riccardo Brengola – spiega il direttore artistico Anna Lisa Bellini – formavano una coppia fantastica. I “Brengola”, come li chiamavamo simpaticamente tra noi studenti, erano artisti d’altri tempi, appassionati della vita e della musica, quella “dal vivo”, la cui essenza si annida nel più profondo divenendo parte di te per sempre. L’edizione 2019 del Beethoven Festival Sutri è un sentito omaggio a Giuliana Bordoni Brengola che ha donato i semi della sua conoscenza musicale e umana a tutti noi suoi allievi pianisti. In modo particolare il concerto di sabato 22 giugno è il momento più vicino alla “signora” essendo affidato alle giovani mani di coloro che oggi crescono nell’apprendimento della musica, lo stesso lasciato da lei in preziosa eredità”. Giuliana Bordoni nasce a Bologna nel 1920 e si dedica allo studio del pianoforte fin dai tre anni di età rivelando un talento molto precoce. Frequenta il Conservatorio di Bologna sotto la guida di Francesco Martinotti e si diploma a pieni voti e lode al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Nel 1938, durante un corso estivo all’Accademia Musicale Chigiana di Siena diventa allieva di Alfredo Casella, del quale segue il corso di perfezionamento all’Accademia di Santa Cecilia di Roma dal 1939 al 1941, divenendo ben presto una delle sue giovani allieve più brillanti. Nel 1938 a Siena conosce il violinista Riccardo Brengola, con cui si sposa nel 1941. Il rapporto con l’Accademia Chigiana segna in maniera profonda la sua vita artistica e privata. Nel 1941, con Riccardo Brengola, fonda un duo duraturo e importante per le carriere di entrambi: insieme si esibiscono in numerose tourneés in Italia e all’estero in Spagna, Francia, Germania, Russia (URSS) e registrano per la Rai, fra l’altro, l’integrale delle Sonate di Mozart per pianoforte e violino. Negli anni ‘50 e ‘60 partecipa a numerosi concerti in duo con il violinista Franco Gulli, il flautista Severino Gazzelloni, il violinista Bronislaw Gimpel e fonda un trio con Riccardo Brengola e il violoncellista Benedetto Mazzacurati. Durante la sua lunga attività di docente, conclusa al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, si dedica all’insegnamento con passione e una grande e generosa attenzione per gli allievi.
Per informazioni più dettagliate si invita a consultare il sito ufficiale della manifestazione www.beethovenfestivalsutri.com.