Niente apparentamenti a Tarquinia per il candidato della Lega andato al ballottaggio, l’ex sindaco Alessandro Giulivi, che avrebbe nel frattempo incassato da Matteo Salvini la rassicurazione di un’altra visita in riva al mare per farsi sostenere nella campagna elettorale.
Forte del 33 per cento di preferenze ricevute al primo turno, che lo distanziano da Moscherini di quasi dieci punti, Giulivi sa bene che gli apparentamenti per la sua lista sono praticamente impossibili: né la sinistra, né il M5S potrebbero condurre in porto un’operazione di questo tipo alla luce del sole.
Diverso il discorso di Gianni Moscherini, che invece in queste ore, secondo indiscrezioni, starebbe proprio cercando di tessere alleanze con il centrosinistra. Provenendo da Forza Italia e visti gli inciuci che il partito azzurro ha fatto in altri centri della provincia, lui ci prova. E ci spera. Va comunque detto che pure per l’ex primo cittadino di Civitavecchia sarà molto, molto difficile ottenere alleanze formali.
L’impressione generale è che i due candidati andranno al ballottaggio da soli, salvo fare accordi più o meno nascosti con alcuni portatori di voti o presunti tali.