Lega oltre il 40 per cento. Nella Tuscia tanti voti per si sono trasformati in una valanga di preferenza per il leader del Carroccio Matteo Salvini, 21.325. Sempre nel centrodestra bene Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia ha ricevuto 5.159 voti diretti; male invece Antonio Tajani (Forza Italia) con sole 3.475 preferenze, un risultato, quello del presidente del parlamento europeo, in linea con quanto ottenuto da Forza Italia, molto al di sotto delle aspettative.
Per il Pd, da sottolineare il grande exploit ottenuto da Simona Bonafè, il candidato sostenuto dall’area popolare del partito. L’europarlamentare uscente ottiene nella Tuscia 4.820 preferenze. Tantissimi i voti per la Bonafè a Viterbo città, in totale 1.231 le schede con il suo nome.
Bene anche la candidata locale Lina Novelli (6.435), poi il vice presidente del consiglio regionale Massimiliano Smergilio (5978), sostenuto dall’area interna che fa capo a Panunzi, e Pietro Bartolo (2350) degli ex Ds transitati in Leu e infine rientrati nel Pd.
Degli altri schieramenti va evidenziato in positivo il dato di Bengasi Battisti (Europa Verde). L’ex sindaco di Corchiano ottiene 1.071 voti.
Il più votato del Movimento Cinque Stelleè stato Massimo Castaldo, con 1666 voti.
Infine Claudio Taglia (CasaPound), sempre tra i candidati locali, che prende 541 voti; e Guido Pianeselli del Popolo della Famiglia (148).