A Fratelli d’Italia la decisione della Lega di correre da sola a Tarquinia e a questo punto molto probabilmente anche a Civita Castellana non non giù. E così il centrodestra, quando manca un mese alla presentazione delle liste, si ritrova sempre più spaccato e il rischio è che dopo le europee e le comunali una nuova crisi possa abbattersi sul Comune capoluogo.
“Fratelli d’Italia – dice il coordinatore provinciale Massimo Giampieri in una nota – ha dato prova di responsabilità nelle trattative per risolvere, in primis, la crisi al Comune di Viterbo per la salvaguardia del sindaco Arena e per rispetto nei confronti della città e degli elettori. Successivamente ha chiesto al centrodestra un tavolo provinciale, in vista delle prossime scadenze amministrative, per fare fronte comune e presentarsi in maniera unitaria al voto. Non credo che la posizione della Lega a Tarquinia, di voler correre da sola, senza nemmeno prendere in considerazione una possibile trattativa, sia stata utile allo scopo. Lo stesso discorso vale per Civita Castellana, dove la candidatura di un tecnico contabile, nell’ottica di un discorso unitario, non potrà mai essere accettata da chi, come noi, ritiene sia fondamentale per governare bene una figura politica con lunga esperienza alle spalle. Un tecnico può essere utile per la risoluzione spicciola dei problemi ma non certo per amministrare al vertice una città complessa come Civita. Per tutti questi motivi la posizione di Fratelli d’Italia può essere ancora di attesa e di valutazione di tutte le forze e le variabili in campo, prima ovviamente di fare le nostre scelte in tempi brevi visto che le scadenze elettorali si avvicinano”.