
Tutta l’opposizione unità – istigata da Barelli l’ipercinetico, come l’ha definito Arena (vedi video) – chiede l’intervento del prefetto: al Comune, dopo le dimissioni di Laura Allegrini, non sarebbero rispettate le quota rosa. Bruno, secondo la minoranza, dovrebbe richiamare il sindaco al rispetto della legge, pena il commissariamento di Palazzo dei Priori.
Ieri tutta l’opposizione unita è andata per questo motivo in fila indiana in Prefettura per far valere le proprie ragioni. Di ciò che ha risposto il prefetto non c’è notizia. E comunque, al di là di ciò, è tutta da ridere. Roba da matti. Anzi da ipercinetici.
E’ da matti pensare che ci sia gente che si lasci abbindolare da quel “genio” della politica che è Barelli, mentre è da ipercinetici sostenere teorie totalmente campate in aria. Infatti, è vero che le quote rosa vanno rispettate, ma è altrettanto vero che la situazione che si è creata al Comune di Viterbo è ancora in divenire. Non è dunque consolidata. La crisi è in corso, per cui al sindaco va per forza dato tempo per ripristinare il quadro ottimale. Lo capiscono anche le pietre che è così, tranne Barelli, che fa finta di non capirlo: per lui ogni occasione è buona per buttarla in caciara e per trovare, grazie alla visibilità che conquista sui media con le sue sparate, ragione della propria presenza nella Sala d’Ercole.
Ma in fondo questi sono problemi suoi. Lo giudicheranno gli elettori la prossima volta che si ricandida. Certo è che se questa è l’opposizione che si merita Viterbo allora lunga vita a Giovanni Arena e al senatore Fusco.