Ha ucciso la moglie e poi si è tolto la vita: Stefano Brizioli, viterbese di 55 anni, si era trasferito circa un anno fa a Nonthaburi, in Thailandia, dove era sposato con la 42enne Kusuma Chumnan. Venerdì mattina, secondo quanto ricostruito dalla polizia, ha soffocato la donna e poi si è suicidato con un coltello.
A dare la notizia dell’omicidio-suicidio è stata la nipote di Kusuma, Thanya Diehl, che vive negli Stati Uniti: “Mia zia è stata uccisa dal marito, che poi si è suicidato. Se qualcuno conosce i suoi familiari in Italia, faccia loro sapere che dovrebbero recuperare il corpo di Brizioli”.
In merito al movente non ci sono ancora certezze, ma a quanto pare il delitto sarebbe maturato per ragioni economiche e il viterbese sarebbe stato da tempo frustrato perché impossibilitato a tornare in Italia, dove avrebbe desiderato trasferirsi con la moglie definitivamente.
La polizia ha ricostruito così l’omicidio-suicidio: “Lei è morta per soffocamento, poi Stefano Brizioli si è tagliato i polsi e pugnalato al cuore”. I corpi ormai senza vita dei due sono stati trovati in camera da letto e secondo le autorità thailandesi non sono stati rilevati segni di lotta. Sul tavolo Stefano avrebbe lasciato una lettera scritta in italiano il cui contenuto al momento non è stato reso noto.