A Montalto di Castro non c’è limite alla stupidità. Si assiste, in questi giorni che precedono le primarie di domenica 3 marzo, a una vera e propria demenza generale in noti esponenti ex Ds impegnati nella campagna per Nicola Zingaretti segretario. Sembra che abbiano tutti perso la testa. Forse sono molto preoccupati.
Abbiamo visto la delegittimazione da querela che il segretario del circolo, Quinto Mazzoni, sta tentando tramite volantini diffamatori ai danni della moglie del vicesindaco. Ma non basta. Nel terreno delle calunnie scendono altri personaggi, anche minori, autori di insulti e bugie come mai se n’erano viste finora.
E’ il caso di qualcuna, ad esempio, che accusa quelli che si stanno impegnando a favore di Maurizio Martina di stare con la destra che governa il Comune. Come tali non avrebbero diritto di voto. Dimentica però, questa qualcuna, che in giunta con Caci c’è stata lei, fino a qualche anno fa, e non altri. Insomma, cerca di scovare la pagliuzza negli occhi degli altri senza rendersi conto della trave che acceca la sua vista. Facendo peraltro finta di non sapere che la gente ricorda benissimo che con l’attuale sindaco è stata prima di tutti lei ad allearcisi, salvo voltargli le spalle per soffiargli il posto. Peccato le ha detto male: gli elettori non l’hanno neanche presa in considerazione. Veramente senza vergogna i ragionamenti che fa, ma probabilmente, visto il Carnevale, lei come tutte le persone che ragionano allo stesso modo devono aver bevuto qualche bicchiere di troppo o forse devono aver assunto altre sostanze. Fatto sta che accusano gli altri di quello che fanno loro, facendo finta di non sapere che le persone che attaccano sono le stesse che, tramite altri canali, gli uomini del presidente stanno contattando cercando di convincerle a non votare per Martina. Insomma, negli ambienti degli ex Ds fanno finta di schifare pubblicamente proprio quelli che stanno invece contattando.
E’ una sinistra davvero di bassa lega quella che sta a Montalto di Castro. Una sinistra che ha ridotto il Pd ai minimi termini e che adesso, non paga dei danni che ha fatto, continua a demolirlo. Zingaretti farebbe bene a prendere le distanze da questa gente, che non lo porterà da nessuna parte.