Morta dopo essere caduta dalle scale nella casa dei nonni del fidanzato a Ronciglione. Si tratta di una ragazza calabrese di 25 anni, Maria Sestina Arcuri, arrivata all’ospedale Belcolle di Viterbo in condizioni disperate martedì mattina. Per fare luce sul decesso è stato aperto un fascicolo affidato al sostituto procuratore Franco Pacifici che ha già fatto effettuare l’autopsia ed ha iscritto nel registro degli indagati il fidanzato della giovane Andrea Landolfi Cudia, romano di 30 anni, che rimane a piede libero. Si tratta di un atto dovuto visto che le testimonianze finora rese non hanno convinto del tutto e dunque sono aperte tutte le ipotesi: dall’incidente all’omicidio. Inoltre c’erano degli atti irripetibili, come l’autopsia, da svolgere.
Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Ronciglione hanno ascoltato tutti i testimoni e che nelle prossime ore torneranno a interrogare alcuni di loro. La ricostruzione emersa dalle testimonianze, finora, non appare aver convinto del tutto chi sta portando avanti le indagini.
La vittima è originaria di Nocara, paesino in provincia di Cosenza. Si è trasferita giovanissima a Roma per inseguire il sogno di diventare parrucchiera ed era riuscita a trovare lavoro in un salone di bellezza in viale Eritrea. Abitava nel “Quartiere Africano”. Lunedì sera erano in casa dei nonni del ragazzo a Ronciglione. Per cause che sono ancora da accertare la ragazza è precipitata dalle scale del condominio. Insieme a lei sarebbe caduto anche il fidanzato, trascinato giù, forse, nel tentativo di afferrarla. Ma nella ricostruzione di quegli attimi resterebbero diversi punti ancora non del tutto chiariti e per questo i carabinieri nelle scorse ore hanno sentito più volte chi era presente nel condominio, il fidanzato principalmente. Si punta a ricostruire cosa è accaduto eventualmente prima della caduta.
La ragazza dopo essersi rialzata è andata a letto. Ma nella notte di lunedì ha accusato fortissimi mal di testa. Alle 6 del mattino di martedì è stato proprio il fidanzato a chiamare l’ambulanza. Ma all’arrivo a Belcolle era già troppo tardi. Il decesso è arrivato dopo poche ore e vano è stato un tentativo di intervento chirurgico per ridurre l’ematoma alla testa. Il ragazzo, invece, se l’è cavata con una prognosi di sette giorni. L’appartamento di Ronciglione è sotto sequestro in attesa dell’arrivo del Ris. Gli investigatori attendono delle risposte dalla relazione del medico che ha portato a termine l’autopsia, che è stata effettuata nel cimitero di San Lazzaro, ma ci vorranno almeno due mesi.
Intanto il corpo è stato restituito alla famiglia della giovane. Questa mattina alle 10,30 nella chiesa di San Nicola di Bari a Nocara si celebreranno i funerali. Del caso si occuperà mercoledì anche “Chi l’ha visto?” su Rai Tre.