In pullman, con la macchina oppure in treno. E’ annunciata la presenza di tanti viterbesi oggi a Roma per la manifestazione indetta da Cgil Cisl e Uil contro la legge di bilancio, che, spiegano i sindacati, “ha lasciato irrisolte molte questioni fondamentali per lo sviluppo del Paese, a partire dai temi del lavoro, delle pensioni, del fisco, degli investimenti per le infrastrutture, delle politiche per i giovani, per le donne e per il Mezzogiorno”.
“Siamo molto delusi e preoccupati dai provvedimenti economici e sociali annunciati dal Governo Conte. – si legge in una nota– . I venti della recessione sono di nuovo alle porte in tutta Europa ed anche in Italia si susseguono segnali negativi, con tante aziende che rischiano di chiudere, tante vertenze nazionali e locali aperte, con un calo continuo dell’occupazione stabile e della produzione industriale”.
“Doveva essere questo il momento di decisioni nette, più eque, concrete, dopo tanti anni di sacrifici enormi fatti dalle famiglie italiane per uscire definitivamente dalla crisi. Ed invece c’è il rischio fondato di una minore crescita, di un aumento del divario tra Nord e Sud e delle diseguaglianze sociali, per di più con una ipoteca di ben 52 miliardi sulle tasche degli italiani per far quadrare i conti nelle prossime leggi di bilancio”, conclude il comunicato.
I comizi finali della manifestazione – che partirà alle 9 da piazza della Repubblica – si svolgeranno in piazza San Giovanni in Laterano. Intorno alle 11, sono previsti gli interventi conclusivi dei segretari generali Maurizio Landini (Cgil), Annamaria Furlan (Cisl) e Carmelo Barbagallo (Uil).