E’ stata, ancora una volta, molto partecipata l’assemblea annuale di Cna Pensionati di Viterbo e Civitavecchia, occasione per gli auguri di fine anno e, al tempo stesso, per condividere i progetti del sindacato promosso dalla Cna a tutela della terza età. Per l’appuntamento sono arrivati a Montefiascone più di duecento associati, accolti dal presidente Alberto Menichetti, affiancato dal vicepresidente, Alessandro Civico, dal responsabile, Bruno Caratelli, e dalla segretaria della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni. Ospite, quest’anno, l’assessora alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli.
“Cna Pensionati di Viterbo e Civitavecchia è una grande famiglia, che, anno dopo anno, continua a crescere. Attualmente esprime la rappresentanza di 3.280 associati, ai quali sono offerte agevolazioni su beni e servizi e proposte diverse iniziative, che spaziano dai cicli di seminari su temi segnalati dagli stessi pensionati alle gite culturali”, ha detto, in apertura, Menichetti, che ha altresì evidenziato: “Siamo orgogliosi di essere partner nell’organizzazione di tanti eventi di solidarietà e di collaborare con comitati di quartiere impegnati in attività di carattere sociale, a favore di chi soffre situazioni di povertà e di solitudine”.
Un’anticipazione. Il 2019 sarà dedicato alla realizzazione di un progetto di Cna Pensionati nazionale: la stipula di un protocollo d’intesa tra l’associazione e l’Anci per l’avvio, nei comuni, di iniziative condivise per la cura e il ripristino del decoro urbano. Recuperare e conservare i luoghi della bellezza attraverso la partecipazione civica – è la convinzione di Cna – costituisce un antidoto alle paure e alla sensazione di insicurezza.
E’ un pensiero, questo, condiviso dall’assessora Troncarelli, che ha ricordato, in particolare, l’impegno della Regione per l’inclusione sociale, con l’importante investimento a sostegno dei centri anziani “quali centri di aggregazione dove gli anziani possono combattere la solitudine di cui spesso sono vittime”, e l’attenzione rivolta ai piccoli Comuni che si trovano ad affrontare emergenze socio-assistenziali.
L’assemblea si è conclusa con il tradizionale brindisi.