Giovanni Arena come vuole che si parli di lui? Come del sindaco che per primo ha dedicato una giornata a settimana ai propri concittadini, ricevendo e ascoltando uno a uno chi si presenta a Palazzo dei Priori; oppure come del primo cittadino sotto la cui amministrazione vengono “daspati” soggetti in difficoltà, come donne trovate ubriache per strada o vecchietti soli e con problemi di salute?
Ce lo chiediamo, ma lo chiediamo direttamente a lui, perché l’ultima vicenda che riguarda l’applicazione del daspo urbano – lo strumento la cui applicazione è stata talmente enfatizzata dall’assessora alla municipale Claudia Nunzi da valerle il soprannome di sceriffa – lascerebbe davvero sconcertati se confermata nei particolari.
Il soggetto colpito un uomo di 82 anni, vedovo, con qualche problema di salute. La sua storia è stata raccontata da Tusciaweb.
Nelle settimane scorse l’anziano sarebbe stato sorpreso nella zona delle Fortezze da alcuni agenti della polizia locale mentre forniva indicazioni su dove sostare. Servizio per il quale avrebbe ricevuto qualche spicciolo. Formalmente uno dei casi in cui scatterebbe il famigerato daspo. Per l’uomo allontanamento dal luogo dove si sarebbero verificati i fatti e multa di mille euro. “Non è un parcheggiatore abusivo, né una persona molesta – ha spiegato il suo avvocato che adesso presenterà ricorso -. Dà informazioni solo per sentirsi utile”.
Possibile che anche in questo caso non ci fossero altri percorsi da seguire? I servizi sociali non sono stati allertati? Al di là del caso specifico, in materia di daspo l’assessora Sberna e l’assessora Nunzi stanno coordinando tra loro i rispettivi uffici?
Qualcuno nei giorni scorsi ha scritto che è solo grazie alla grande fiducia di cui gode Arena, come uomo prima ancora che come politico, se, nonostante le beghe interne alla maggioranza, la luna di miele con la città non è ancora finita. Ecco, il sindaco non bruci questo bonus di cui può ancora godere.
Lo diciamo anche dopo le dichiarazioni dell’assessora Nunzi, che, quando ancora doveva essere approvato il decreto Salvini sulla sicurezza, già esultava per la possibilità di poter multare ora anche chi fa accattonaggio. Arena vuole davvero che la sua amministrazione passi alla storia per queste vicende?