Sfruttamento del lavoro agricolo: nella Tuscia la situazione è allarmante. Lo dice l’Usb di Viterbo in base ai risultati dei controlli eseguiti nella aziende della provincia tra il 2017 e il 2018 da Ispettorato del lavoro, Spresal (l’ufficio ispettivo della Asl) e Inail.
QUI IL RAPPORTO COMPLETO SULLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO AGRICOLO NELLA TUSCIA
“Il 50% delle aziende controllate sono risultate irregolari; su 95 controlli effettuati a cavallo fra 2017 e 2018, 54 datori non avevano rispettato le norme contrattuali e di sicurezza previste dalla normativa.
70 lavoratori sono risultati soggetti a lavoro nero o grigio, con giornate di 12 ore senza alcun rispetto del legittimo riposo fra un turno e l’altro, privi inoltre di qualsiasi protezione individuale (Dpi).
Nel solo 2018, su 23 ispezioni solo quattro aziende sono risultate regolari.
Le violazioni più riscontrate riguardano lavoratori completamente in nero, violazioni di orario rispetto quello previsto ufficialmente dai contratti e mancanze gravissime in fatto di salute sicurezza sul posto di lavoro.
Le violazioni più riscontrate riguardano lavoratori completamente in nero, violazioni di orario rispetto quello previsto ufficialmente dai contratti e mancanze gravissime in fatto di salute sicurezza sul posto di lavoro”