Tre dipartimenti Deim (Dipartimento di Economia, Ingegneria e Impresa), Distu (Dipartimenti di Studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici) e Disucom (Dipartimento di Scienze umanistiche della comunicazione e del yurismo) sono stati coinvolti per trattare il tema “Robot, energie alternative e big data. Innovazione diritto e cultura all’inizio del XIX secolo”.
L’appuntamento, di notevole rilievo scientifico, è per il 5 novembre all’aula magna del rettorato dell’Università della Tuscia. Dopo il saluto del rettore Alessandro Ruggieri e la relazione del professor Edoardo Chiti si apriranno i lavori presieduti dalla professoressa Maddalena Vallozza. Alle 10,30: “Robotica e intelligenza artificiale. Dalla terza alla quarta rivoluzione industriale” questo il primo argomento del quale parleranno Stefano Rossi, Francesco Donini (Unitus) e Fabio Pacini (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa). Poi “Sistemi energetici alternativi, infrastrutture e rapporto con il contesto ambientale e sociale”. Presiede e introduce i lavori Stefano Ubertini. Relazioni di Giuseppe Calabrò, Luigi Di Gregorio e Luigi Principato, dell’Università degli studi della Tuscia.
Nel pomeriggio si parlerà di “Big data tra opportunità e rischi”. Presiede e introduce i lavori Giovanni Fiorentino. Relazioni di Alessio Maria Braccini, Mario Pireddu, e Alessandro Sterpa dell’ Università degli studi della Tuscia quindi la relazione conclusiva Maria Chiara Carrozza della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.