Doppio appuntamento a Vetralla per i cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale con “Correva l’anno 1918. Vetralla attraverso la Grande Guerra. Dai Caduti al monumento di Pietro Canonica.”
Sabato 3 novembre alle ore 17 in sala consiliare un convegno per riscoprire le tracce che il primo conflitto mondiale ha lasciato nella storia e in particolare a Vetralla. Tra i relatori, Enrica Sanetti, che parlerà dei vetrallesi che hanno combattuto, delle delibere e dei provvedimenti del Comune durante la guerra, dell’accoglienza delle truppe in città e delle testimonianze giunte fino a noi.
Andrea Natali affronterà il tema delle rivendicazioni dei reduci e le occupazioni delle terre, dei riflessi anche a Vetralla della Rivoluzione russa e la successiva reazione antisocialista che porterà al fascismo, per concludere con la tormentata genesi del monumento ai caduti, opera di Pietro Canonica.
Stefano Grego aprirà una riflessione guardando più in generale le conseguenze del conflitto in Italia e in Europa. La Grande Guerra segna uno spartiacque storico; finisce un’epoca e ne comincia un’altra. Non è stata una guerra condotta dalle aristocrazie, ma una guerra di massa che ha lasciato insoddisfatte tutte le parti in gioco con una pesante eredità di rivendicazioni tra vincitori e vinti.
Il 4 novembre invece, alle ore 11 presso il Monumento ai Caduti, l’annuale commemorazione che vede partecipare le autorità civili, militari e i rappresentanti delle associazioni, si arricchirà dell’intervento del complesso bandistico “Ottavio Pistella” e dell’attrice Francesca Spurio, che proporrà una selezione di letture a tema.
Questi eventi si inseriscono nel ciclo di convegni “Correva l’anno…”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura in occasione delle ricorrenze dei grandi eventi che hanno impresso un segno indelebile nella storia.